Fondata nel 1986, oggi Revet è un’industria leader nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti e serve circa 200 amministrazioni comunali e oltre l’80% della popolazione toscana.
Revet crede in un’industria efficiente, innovativa, corretta e circolare: l’industria che ridà un’opportunità agli imballaggi che abbiamo scartato una prima volta.
Revet ambisce a diventare il campione italiano dell’economia circolare, senza proclami e slogan irrealizzabili: dicendo semplicemente le cose come stanno e facendo tutto quello che si può fare per valorizzare più possibile i materiali di scarto.
E’ per questo che Revet ha investito oltre 30 milioni di euro negli ultimi due anni, raddoppiando la capacità produttiva degli impianti di selezione e triplicando le tonnellate di plastiche riciclate direttamente.
Ogni giorno svuotiamo oltre 4mila campane delle raccolte differenziate dislocate in tutto il territorio toscano.
Ogni giorno processiamo e prepariamo per il riciclo circa 500 tonnellate di materiali provenienti dalle raccolte differenziate toscane
Nelle nostre aree di stoccaggio ospitiamo le balle di materiali omogenei pronte per essere inviate ai riciclatori o per riciclarle direttamente
Il nostro obiettivo è la massima valorizzazione dei materiali riciclabili
Revet guarda all’economia circolare attraverso le lenti dell’efficienza, dell’innovazione e dell’industria, con l’obiettivo di contribuire a rendere il mondo migliore rispetto a come lo abbiamo trovato.
I nostri valori, quelli dell’efficienza, dell’innovazione e dell’industria, rispecchiano anche l’identità sociale della nostra azienda, una Spa a capitale prevalente pubblico.
Il 55,5% di Revet è detenuto da Alia Servizi ambientali Spa, società che gestisce i servizi ambientali nella Toscana centrale e il 4,4% da Sienambiente Spa, società che opera nel ciclo integrato dei rifiuti gestendo impianti di selezione, di compostaggio e di ricupero di energia. La componente privata di Revet è garantita dai soci industriali Montello Spa e Idealservice Soc.Coop.
Revet raccoglie, seleziona e prepara per il riciclo gli imballaggi di plastica, vetro, alluminio, acciaio e tetrapak differenziati dai cittadini toscani. Inoltre ricicla direttamente la componente poliolefinica estratta dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. L’industria del riciclo e l’economia circolare trovano dunque in Revet il punto di riferimento dell’Italia centrale.
Gli oggetti di plastica che NON sono imballaggi (giocattoli, bacinelle, secchi, scarpe, palloni) NON VANNO nella raccolta della plastica
Solo bottiglie e vasetti vanno nella campana. Bicchieri rotti, lampadine, pirofile, posacenere, specchi NON VANNO nella campana del vetro
Scatolette e tappi a corona devono essere conferiti nella raccolta differenziata
Lattine, vaschette, coperchi, fogli sottili (carta stagnola) devono essere conferite nella raccolta differenziata
In Toscana i cartoni per bevande e alimenti (latte, succhi, vino.... devono essere conferiti insieme alla plastica)