Fiera Greenplast, a Revet il compito di spiegare il ruolo del riciclo meccanico
Revet e Assorimap, l’associazione dei riciclatori delle materie plastiche, saranno tra i protagonisti del convegno internazionale dedicato al riciclo della plastica all’interno dei Packaging speaks green promossi da Amaplast nell’ambito di Greenplast in FieraMilano, dove Revet è presente con un proprio stand (padiglione 14, stand D42).
L’amministratore delegato di Revet, Alessia Scappini, interverrà a nome di Assorimap giovedì 5 maggio alle 10,30 con un intervento dal titolo: The role of mechanical recycling towards the circularity for plastics. A seguire Francesca Sancinelli (Montello Spa), Federica Bonaiuti (Hera) e Martino Gabellich (Lyondellbasell). Nel corso dell’evento saranno approfonditi gli sviluppi del riciclo meccanico e di quello chimico all’interno di una strategia economica volta alla transizione ecologica.
Nel suo intervento Alessia Scappini spiegherà come “il riciclo meccanico della plastica possa essere un volano per lo sviluppo sostenibile della filiera, la promozione di politiche pubbliche per l’aumento del contenuto minimo di plastica riciclata al fine di raggiungere i target europei in materia di economia circolare”.
Assorimap è l’associazione che rappresenta le aziende che riciclano e rigenerano le materie plastiche pre e post consumo, pari al 90% dell’intera quantità prodotta al livello nazionale. L’Associazione rappresenta un comparto, cuore dell’economia circolare, che conta 300 aziende sul territorio nazionale e circa 10.000 addetti, con una capacità installata di riciclo pari a 1.800.000 tonnellate all’anno.
“Il riciclo meccanico della plastica si configura come strumento fondamentale per ridurre il consumo di materie prime e promuovere uno sviluppo più sostenibile. Il governo deve porre il riciclo delle materie al centro della transizione ecologica e rifuggire da visioni massimaliste che invocano un mondo plastic free nell’immediato – spiega il presidente di Assorimap Walter Regis – Bisogna invece, promuovere una maggiore circolarità della materia, aumentando i tassi di riciclo. Per ogni tonnellata di materia plastica riciclata si risparmiano 1,9 tonnellate di petrolio, si riducono le emissioni di CO2 di 1,4 di tonnellate, nonché quantità ingenti di energia elettrica”.