Come lo facciamo
Eseguiamo il nostro lavoro cercando di perfezionarci ogni giorno di più. Siamo un’industria innovativa, ma sartoriale, perché studiamo ogni singolo dettaglio cercando il punto in cui sia possibile migliorarlo, continuamente: tra il 2020 e il 2022 abbiamo rivoluzionato tutti i nostri impianti, aumentando l’efficienza e portando la capacità complessiva di trattamento a 360mila tonnellate annue di materiali, tra i nostri impianti di Pontedera e quelli dei partner dislocati sul territorio toscano.
Ma ogni giorno cronometriamo ogni presa, la pesiamo, calcoliamo i giusti centimetri di altezza da cui può essere aperta, adattiamo le paratie del bunker di ricevimento in modo che ne esca il meno possibile. Siamo in grado di tarare selettori ottici e nastri in base al materiale che arriva adattandoci in modo dinamico e reattivo ai cambiamenti della società. Per questo redigiamo linee guida e formiamo i nostri lavoratori cercando di farli sentire parte di un progetto importante: perché il loro lavoro, anche in questo caso specifico, non è prendere qualcosa da una parte e metterlo da un’altra: il loro lavoro è un pezzetto fondamentale di una filiera industriale che guarda a un modello di crescita rigenerativa, che finalmente restituisca al pianeta più di quanto prende. E meglio viene fatto, più ne beneficeremo noi e i nostri figli.